Integrazione del BIM per il monitoraggio delle infrastrutture

I vantaggi dello Standard Aperto IFC
All’interno di un ampio progetto di digitalizzazione per il controllo dell’avanzamento di numerosi interventi pubblici previsti tra Milano e Cortina entro il 2026, uno degli elementi centrali è l’integrazione con modelli informativi digitali in formato BIM (Building Information Modeling).
Questa integrazione consente di acquisire automaticamente dai modelli BIM, i dati relativi alla consuntivazione temporale ed economica, migliorando l’accuratezza delle informazioni e riducendo il margine di errore nelle fasi di monitoraggio.
Vantaggi dello Standard Aperto IFC
Per leggere i modelli BIM, il sistema utilizza IFC.js, una libreria JavaScript che permette di lavorare con i file IFC (Industry Foundation Classes). IFC è uno standard aperto per la rappresentazione dei dati BIM, che offre alcuni vantaggi rispetto ai formati proprietari come Revit. Uno degli aspetti più rilevanti è l’interoperabilità: essendo ampiamente supportato da diversi software BIM, il formato IFC facilita la condivisione e l’integrazione dei dati tra piattaforme eterogenee, riducendo le barriere tra strumenti e stakeholder. Questo permette di acquisire informazioni da vari strumenti di pianificazione e monitoraggio senza problemi di compatibilità.
Un altro punto di forza di IFC.js è la sua elevata efficienza nelle prestazioni, grazie all’uso di WebAssembly per il parsing dei file IFC. Questo approccio consente una gestione fluida anche di modelli complessi e di grandi dimensioni, migliorando l’esperienza d’uso e riducendo i tempi di elaborazione.
Grazie all'integrazione con IFC.js, la struttura ad albero WBS (Work Breakdown Structure) di cantiere viene riportata automaticamente nel progetto di monitoraggio delle infrastrutture. Questo include le date di inizio e fine previste per le varie WBE (Work Breakdown Elements) e in seguito all’importazione dei file BIM di SAL anche le date di inizio e fine effettive, permettendo all’azienda cliente di monitorare l'avanzamento dei progetti in modo preciso e dettagliato.
🤓 Nerd corner
Con IFC.js è possibile sfruttare il GlobalId del BIM per esplorare e manipolare il grafo semantico del modello in modo estremamente flessibile. Ogni oggetto nel modello possiede un GlobalId univoco e persistente, che consente di identificare e raggruppare entità secondo criteri personalizzati (ad esempio tutti i componenti strutturali con uno specifico attributo di resistenza o classificazione). Grazie al supporto nativo per le relazioni IFC (come aggregazioni, connessioni e proprietà condivise), è poi semplice risalire alle gerarchie e alle dipendenze tra gli elementi, senza mai dover caricare la geometria 3D. Questo approccio apre la strada a tool avanzati di verifica della conformità, generazione di statistiche analitiche o sincronizzazione bidirezionale con sistemi esterni (ERP, GIS, dashboard di avanzamento), mantenendo il focus sui dati semantici e sulla tracciabilità completa di ogni entità.